In questo articolo vi spiego che cosa serve pilotare un drone e come funzionano.

 

I droni attualmente in commercio, chiamati anche quadricotteri perchè sono forniti di 4 motori e 4 coppie di eliche, da qualche anno sono diventati alla portata di tutti. I droni di peso inferiore a 250g infatti si possono pilotare senza uso del patentino.

Di quali parti è composto di nostro drone?

Come si vede nelle foto, oltre al drone vero e proprio è presente anche un radiocomando che permette la comunicazione tra il drone (che sarà in volo) e il pilota. E’ necessario anche uno smartphone che si collega al telecomando e che ci permette di vedere la telecamera del drone e comandarlo.

E’ sufficiente scaricare ed installare l’app “DJI FLY” per Android e Iphone e seguire dei passi per il collegamento.

Tramite l’app potremo comandare il nostro drone mediante gli stick e altri comandi, ma anche scattare foto e video. L’app ci darà molti avvisi utili, come ad esempio il tempo di volo rimasto e la percentuale di carica, la distanza e la posizione del drone rispetto a dove siamo.

 

Altri requisiti importanti per pilotare il drone

Siccome il drone è considerato a tutti gli effetti un apparecchio aeromobile (ovvero un piccolo aereo), è necessario

1) Stipulare un contratto di assicurazione (i costi sono molto bassi e si aggirano intorno ai 35€ annuali).

Questo è un obbligo di legge (come l’assicurazione per autovetture e motocicli) e ci tutela nel caso in cui il drone provochi danni ad altri o a cose.

2) Effettuare la registrazione del proprio drone sul sito dell’enac d-flight  per verificare le zone dove ci sono dei limiti e dove non si può volare.

Non si può volare ovunque, infatti i centri storici delle città, zone con monumenti e le zone intorno agli aeroporti sono interdette al volo. In molti casi l’app dji-fly lo segnala, ma per essere sicuri bisogna registrarsi gratuitamente sul sito di d-flight e consultare le mappe. La registrazione comunque è obbligatoria in quanto i droni sono dotati di fotocamera ad alta definizione.

Regole base per il volo con il drone

Analogamente al codice della strada, esiste anche un codice dell’aria, con regole molto rigide

Il volo deve avvenire sempre in VLOS (Visual Line of Sight), ovvero il pilota deve sempre vedere il proprio drone.

L’altezza massima dal suolo è di 120m se non vi sono limitazioni. In alcuni casi vi sono limiti di altezza inferiori (se ad esempio si è nei pressi di aeroporti o altre strutture), consultabili sul sito di d-flight.

Mantenere una distanza di sicurezza dalle altre persone e volo vietato in presenza di assembramenti.

C’è sempre la regola di buon senso da rispettare, ovvero rispettare sempre la privacy e non volare su proprietà private o in condizioni che possano violare la privacy altrui, soprattutto se il materiale audio/video viene pubblicato su internet.

 

 

Alcune FAQ

Q: Ma il drone non può cadere DA SOLO?
A: No, in casi veramente rari il drone cade da solo senza alcun motivo.
Q: Se perdo il contatto con il drone cosa succede?
A: In caso di perdita di segnale, il drone torna al punto di partenza ed atterra automaticamente.
Q: QuanTo dura un volo con il drone?
A: La velocità dichiarata è di CIRCA 30 minuti, ma si consiglia di rientrare quando iSI HA UNA percentuale di carica del 30%.
Q: Si può volare in città?
A: Sì, se non sono presenti limitazioni. Molte grandi città, come ad esempio Roma e Milano, sono completamente interdette al volo
Q: In quali condizioni meteo non si può volare?
A: I principali limiti dei droni sono la pioggia, il vento e la nebbia. I droni non sono impermeabili, hanno bassa resistenza al vento (viene segnalato dall’app), e con la nebbia raccolgono umidità ed è impossibile vedere dove si trovano.
Q: Quali sono gli altri rischi del volo con il drone?
A: Il primo rischio è la collisione. I droni sotto i 250g non hanno sensori di collisione, quindi se incontrano un ostacolo lo colpiscono e cadono. I droni non sono neanche ben visti da gabbiani ed altri uccelli di grosse dimensioni, che li attaccano in quanto li considerano una minaccia.
Q: Cosa succede se il mio drone cade o AVVIENE una collisione?
A. L’app DJI fly permette in molti casi di individuare il drone quando cade. Si consiglia quindi una guida molto prudente e di non perdere di vista il proprio drone. Si consiglia comunque sempre di stipulare con la dji L’ASSICURAZIONE CARE REFRESH, che permette la sostituzione del drone in caso di caduta accidentaLe.